Arredo urbano - Gli occhi vuoti I cambiamenti epocali in atto nelle reti distributive stanno deteriorando l’arredo urbano: i negozi chiudono, le saracinesche restano abbassate, e a poco a poco le aree più colpite diventano uno squallido deserto urbano. E’ un fenomeno, che rischia di distruggere i "centri commerciali naturali" favorendo i "centri commerciali artificiali", la cui avanzata sembra inarrestabile. ...CONTINUA
Sportsgirl, nuovo modello di retail: il Window Shopping Sportsgirl ha trasformato il concetto di negozio installando cartelloni pubblicitari giganti che coprono le vetrine come una piattaforma commerciale virtuale, dove le persone possono acquistare prodotti con il loro iPhone, senza nemmeno mettere piede in negozio. Così i clienti possono acquistare articoli di moda leggendo con i loro smartphone codici a barre o QRcode. ...CONTINUA
Blended retail: metà negozio, metà Window ShoppingUn negozio con articoli numerosi o ingombranti richiede grandi spazi, molto costosi in città e di conseguenza più personale.
Ma col Windows Shopping si può utilizzare un negozietto tradizionale anche con una sola vetrina: il negozio ha fisicamente in mostra articoli piccoli e poco costosi, mentre per gli articoli più impegnativi si possono usare sistemi interattivi di vario tipo. ...CONTINUA | | Il negozio del Futuro Negli ultimi anni, il ruolo del rivenditore indipendente è sempre più sotto i riflettori. Da un lato la grande distribuzione che incalza, dall’altro una recessione epocale, e in aggiunta l’evoluzione di internet: il risultato è un consumatore sempre più informato ed esigente, che valuta tutti gli acquisti con molta attenzione, e spende con molta prudenza e consapevolezza.
In questo panorama così mutato, il negozio di arredamento deve cercare nuove strade, trovare nuove identità. La questione è importante: qualificare il negozio per essere al passo con le richieste emergenti dei consumatori. ...CONTINUA
Il negozio di antiquariato La strada era grande: da un lato, uno accanto all’altro, si stipavano i negozi, con le vetrine sempre piene di meraviglie, dall’altro grandi palme e vecchi palazzi Liberty davano alla strada un fascino sottile. La bambina camminava assorta guardando le vetrine, faceva quella strada tutti i giorni tornando da scuola, ma solo una vetrina l’obbligava a fermarsi. ...CONTINUA
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